Delaine Le Bas (1965) è un'artista romanì britannica nota per il suo lavoro multidisciplinare che esplora temi di nazionalità, razza, genere e l'esperienza dell'essere un "outsider". Le sue complesse installazioni a tecnica mista spesso incorporano ricami, pittura, scultura e oggetti trovati, riflettendo la domesticità, la transitorietà e la sua eredità gypsy. Le Bas ha esposto ampiamente in tutto il mondo, anche alla Biennale di Venezia (2007, 2019), alle Biennali di Praga (2005, 2007) e alla Biennale di Gwangju (2012). Il suo lavoro sfida gli stereotipi e mette in evidenza i problemi affrontati dalle comunità zingare, rom e viaggianti, utilizzando spesso "oggetti trascurati" provenienti da negozi di beneficenza e mercatini delle pulci per creare messaggi potenti. Nel 2024, è stata nominata per il prestigioso Turner Prize per la sua presentazione "Incipit Vita Nova. Here Begins The New Life/A New Life Is Beginning" alla Secessione di Vienna, consolidando ulteriormente il suo significativo contributo all'arte contemporanea.

 

Delaine Le Bas (1965) is a British Romani artist known for her multidisciplinary work exploring themes of nationhood, race, gender, and the experience of being an "outsider." Her intricate mixed-media installations often incorporate embroidery, painting, sculpture, and found objects, reflecting domesticity, transience, and her Gypsy heritage. Le Bas has exhibited extensively worldwide, including at the Venice Biennale (2007, 2019), Prague Biennales (2005, 2007), and the Gwangju Biennale (2012). Her work challenges stereotypes and highlights issues faced by Gypsy, Roma, and Traveller communities, often using "disregarded objects" from charity shops and car boot sales to craft powerful messages. In 2024, she was nominated for the prestigious Turner Prize for her presentation "Incipit Vita Nova. Here Begins The New Life/A New Life Is Beginning" at Secession, Vienna, further cementing her significant contribution to contemporary art.

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